Come redigere il Fondo Nuove Competenze con ANPAL

Il Fondo nuove competenze è un fondo pubblico che permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

Anpal emana gli avvisi con termini e modalità per presentare le domande e loro requisiti. Valuta le domande, determina l’importo da erogare, trasmette a Inps i finanziamenti, monitora l’andamento e controlla la spesa.

In primis, Anpal precisa che la firma del lavoratore cui beneficia del FNC va intesa “per presa visione ricevuta”, altrimenti è necessario che venga data evidenza con una dichiarazione dei datori di lavoro, da compilare a sistema, ai sensi del DPR 445/2000, che il lavoratore abbia ricevuto l’attestazione da parte del datore di lavoro.

Per ciò che concerne un percorso di formazione composito a cui partecipa il lavoratore, si può effettuare un unico attestato, a patto che:

• si tratti di competenze attestabili in un documento con la stessa valenza, ossia si tratti univocamente di una attestazione di trasparenza, o di un documento di validazione o di certificazione;
• che la dichiarazione delle specifiche competenze sia riconducibile a corsi ben identificabili.

Laddove la formazione riguardi ambiti di competenze non presenti in Atlante del Lavoro, il processo formazione ADA deve comunque seguire la logica e il metodo di esso, mettendo in trasparenza le competenze acquisite dai lavoratori, identificando quelle necessarie alla realizzazione delle attività di lavoro oggetto di formazione.  

Infine, nelle attestazioni dei percorsi formativi con esiti non referenziabili alle ADA dell’Atlante del Lavoro si richiede di inserire il Settore economico professionale (ATECO) riportato nella visura del registro delle imprese. Qualora fossero presenti più codici, si inserisce il codice di attività più affine al tema su cui è stata svolta la formazione.